Omaggio a Tiziano Ferro
in occasione del compleanno dell’amata Cugina, sua fan!
Se Tiziano è l’anagramma di Notizia
Ilaria è il sinonimo di Sorriso.
Vorrei donare il tuo nome alla luna perché
chi la guarda si ricordi di sorridere
E che la vita ti riservi ciò che serve, spero.
Trent’anni e una chiacchierata con papà.
Ma adesso diventiamo serie:
son più vecchia di 3 anni
siamo figlie di mondi diversi
e una sola memoria.
Ho passato tutto il giorno a ricordarti
Nella canzone che però non ascoltasti
Tanto lo so che con nessuno avrai più riso
e pianto come con me
E lo so io ma anche te
Quasi trent’anni
La vita senza avvisare poi ci piove addosso
Ridigli in faccia al tempo quando passa per favore
Amici, amori affini prima che finiscano
Amiche x errore
Cugine per davvero
2 infermiere fino alla morte
Mi hai insegnato il mestiere di infermiera
E ogni volta che vorrai mi vedrai
e io sarò con te, lo giuro!
La differenza tra me e te
Nella buona e cattiva sorte
A parte il peso non c’è!
Sei sempre stata più forte tu
Come posso esserlo io, di più?
E scusa se non parlo piano
Ma se non urlo muoio
E scusami se rido
Dall’imbarazzo cedo.
Sere nere dove
Ho combattuto il silenzio parlandogli addosso
Si, quel che è fatto, è fatto,
io però ti chiedo perdono,
scusa, regalami un sorriso
e io ti porgo una rosa.
Sere nere
E fuori è buio, ma
Il sole esiste per tutti
Ti voglio bene anche se
Scivoli di nuovo
Hai delle isole negli occhi
Sei :Troppo buona
La regina di chi ama troppo
Ci sono cose che non sai nascondere
Magari io sapessi perdere senza mai dovermi arrendere,
A muso duro, conosci ogni mia lacrima
comunque, prima o tardi ti dirò che ero contentissima
ma non te l’ho mai detto.
La differenza fra me e te:
Adesso sono certa della differenza tra
Prossimità e vicinanza
Adesso sono certa
Della differenza tra distanza e lontananza
Sarà che non esco da mesi
Son stanca e ho finito i sorrisi soltanto
In questo giorno di inizio luglio
Vorrei mi facessi un regalo
Vorrei donare il tuo sorriso alla luna
Un sogno inespresso
Donamelo adesso
Di quelli che non so aprire
Ti scatterò una foto
Non importa ciò che dice la gente perché
L‘affetto è una cosa semplice:
Accetto miracoli.
(Ci sono anch’io)
Per dirti ciao
Ciao, come stai? Domanda inutile,
e sono qui che parlo emozionata,
ma lo sai che sono imbranata!
Cose che spesso si dicono improvvisando
L’affetto non è un privilegio;
è solo abilità e ridere di ogni problema,
mentre chi odia trema
Voglio farti un regalo
Il regalo mio più grande
Qualcosa di dolce
Qualcosa di raro
Non un comune regalo
Di quelli che hai perso
O mai aperto
O lasciato in auto
O mai accettato
Di quelli che apri e poi piangi
Che sei contenta e non fingi
L’affetto è una cosa semplice
e adesso io te lo dimostrerò
Le cose che non dici
Alla tua età
E anche se non siamo
111
Perdono
Sono imbranata
Accetto miracoli
Sulla mia pelle
E il mio ricordo ti verrà a trovare
quando starai troppo male
quando invece starai bene
resterò a guardare.
Il tuo è un rosso relativo,
senza macchia d’amore
la voglia scalpitava, strillava, tuonava
in questa mattina grigia, in questa casa
e t’intenerisci ad ogni mio difetto.
Tu che ridi solamente insieme a me
insieme a chi sa ridere, ma ridere di cuore.
Tu che ti metti da parte sempre troppo spesso
vorrei ricordassi tra i drammi più brutti
che
il sole esiste per tutti
trama sintetica di una giornata storica!
Nel silenzio guardo le anime che passano e
di queste tu sei
la più speciale perché sorridi
anche inseguita dal dolore
anche se soffri
e poi pretendi non si veda:
Stop! Dimentica
perché
e tutto il resto andrà da se!
Il tuo sorriso dolce mi ricorda che
tutto questo coraggio non è neve!
Ho collezionato figuracce e figuranti
So quanto fa male la mancanza di un sorriso
L’estate è tornata e chiede di te
Imparo lenta e sbaglio veloce
Ed ero contentissima
Con le cugine il tempo vola
E forse è meglio
Perché sorridi un po’ di più,
un po’ di più.
Alessia Schinardi Luglio 2020